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MICROCHIP

Il microchip è una piccola capsula con trasponder che si inocula nel sottocute del collo di cani, gatti, furetti e tartarughe, si legge con un apposito lettore, la sua applicazione è praticamente indolore.

Nel nostro paese l’applicazione del microchip per l’identificazione è obbligatoria per i cani  entro 15 giorni in cui si entra in possesso degli stessi, la regione Lombardia da gennaio 2020 ne ha definito l’obbligatorietà anche per i gatti. Al momento il database Nazionale è in formazione e non ancora completo per tutte le regioni italiane quindi ogni regione ne possiede uno proprio. Il microchip è sempre obbligatorio per andare all’estero, anche in comunità europea, come lo è in questo caso anche la vaccinazione antirabbica ed infine il passaporto che rilascia la ATS veterinaria di appartenenza in relazione alla residenza del proprietario.

Indipendentemente dall’obbligo legale, il microchip è un metodo sicuro per poter identificare cane e gatto ed il reale proprietario.

Per quanto riguarda gli esotici ed in particolare le tartarughe, il microchip è obbligatorio, in questo caso i soggetti sono registrati sul sito CITES: solo alcuni veterinari sono abilitati a poterlo applicare, nel nostro staff abbiamo un collega che può occuparsi di questa applicazione.

Da noi è anche possibile effettuare passaggi di proprietà o di detenzione dell’animale, previa documentazione di accompagnamento.

VACCINAZIONE ANTIRABBICA

La vaccinazione antirabbica in Italia non è obbligatoria poiché siamo un paese “rabbia free”.

Diventa altrettanto obbligatoria, accompagnata dal passaporto rilasciato dalla ATS veterinaria anche per andare all’estero. Nei Paesi UE è sufficiente che la vaccinazione sia stata effettuata da almeno 21 giorni per poter entrare in uno stato membro con il nostro animale. Attenzione ai paesi extra Ue, potrebbe volerci la titolazione anticorpale post vaccinazione antirabbica quindi vi consigliamo di informarvi presso l’ambasciata del paese verso cui siete diretti per tempo in modo da preparare tutti i documenti necessari per poter viaggiare con il vostro amico!

VIAGGIARE CON CANI E GATTI

Dal 5 luglio 2004, data di applicazione del Regolamento (CE) n.998/2003, è previsto che i cani, gatti e furetti destinati alla movimentazione ai fini non commerciali ossia che viaggiano “per piacere” insieme a noi, siano scortati da un passaporto conforme al modello previsto dalla Decisione 2003/803/CE.

Ricordate che quando andrete all’ATS per il rilascio del passaporto dovrete:

  • Portare il cane, gatto o furetto perchè è necessario provvedere al controllo dell’identificazione (microchip).
  • Portare il certificato di iscrizione all’anagrafe canina regionale o comunale del cane (per il rilascio del passaporto è indispensabile che il cane sia identificato con microchip e iscritto all’anagrafe)
  • Avere effettuato la vaccinazione antirabbica

Come si ottiene il passaporto?

Il passaporto viene rilasciato da ATS  per esigenze di espatrio previa verifica della iscrizione del cane nella anagrafe regionale di appartenenza ed il controllo di leggibilità del microchip.
Il numero del passaporto e la data di rilascio devono essere registrati nell’anagrafe regionale, ad integrazione dei dati anagrafici esistenti.

ATTENZIONE: La validità del passaporto ai fini dell’espatrio è determinata dall’esecuzione della vaccinazione antirabbica.

La prima vaccinazione deve essere effettuata da almeno 21 giorni, le successive devono essere fatte entro la scadenza prevista altrimenti sarà necessario attendere 21 giorni prima di poter espatriare. Vi consigliamo di rivolgervi alla vostra ATS veterinaria di riferimento per informazioni sugli orari di apertura degli uffici e sul costo del servizio.

NOI COSA POSSIAMO FARE PER VOI?

Al rilascio del passaporto, l’ATS si occuperà di compilare i capitoli I, II, III e IV del passaporto.
Se la destinazione o reintroduzione è da Paesi Terzi, devono essere compilati anche i capitoli V, IX e X.
Successivamente al rilascio, se la vaccinazione antirabbica è in corso di validità, per i Paesi CE non è necessario altro adempimento, mentre per i Paesi Terzi dovranno essere compilati i capitoli V e X, obbligatoriamente dal Veterinario ASL, il IX dal Veterinario ASL o dal Veterinario Libero Professionista.

I veterinari liberi professionisti come noi possono invece compilare i seguenti campi:
– cap.IV: attestazioni riguardanti la vaccinazione antirabbica eseguite successivamente al rilascio del passaporto
– cap. VIII: altre vaccinazioni
– cap. VI e cap. VII: attestazioni riguardanti i trattamenti contro le zecche e l’echinococco
– cap.IX: necessario per introduzione in paesi extra CE o reintroduzione (validità di 30 giorni).

L’iscrizione all’anagrafe e la vaccinazione antirabbica, entrambe accompagnate da certificazione, potete tranquillamente eseguirle da noi!

Dato che in alcuni Paesi sono necessarie certificazioni differenti, vi consigliamo di contattare l’ambasciata del paese verso cui siete diretti per tempo in modo da potervi procurare tutti i documenti e le certificazioni necessarie per viaggiare.